Ligdami di Nasso

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Ligdami (in greco Λύγδαμις?; VI secolo a.C.) è stato un politico greco antico, divenuto tiranno dell'isola di Nasso nel 545 a.C..

Fu, inizialmente, membro dell'oligarchia di Nasso. Nel 546 a.C. appoggiò lo sbarco di Pisistrato a Maratona, ottenendo la sua restaurazione come tiranno di Atene[1]

L'anno seguente, Ligdami, approfittando del malcontento della popolazione per la concentrazione della ricchezza nelle mani degli oligarchi, rovesciò dell'oligarchia con l'aiuto di Pisistrato, divenendo il tiranno di Nasso.[2] Protesse la sua posizione allontanando i potenziali rivali ed estese il suo dominio sulla vicina isola di Paros.[3]

La "Portara", la porta del tempio di Apollo, a Nasso, fatto erigere da Ligdami.

Ligdami inviò mercenari per aiutare il suo alleato Policrate, il potente tiranno di Samo, nella sua campagna contro Mileto e Mitilene.[4] Avviò anche un programma di costruzione ambiziosa, e nel 530 a.C. iniziò la costruzione di un enorme tempio dedicato ad Apollo, che non venne mai completato. La Portara, porta del tempio, è oggi uno dei monumenti più significativi di Nasso.

Nel 524 a.C., un esercito di Sparta pose termine alla tirannide di Ligdami.[2] Naxos continuò a prosperare, negli anni immediatamente successivi, sotto il governo di una nuova oligarchia.

  1. ^ Pomeroy, Sarah B. (1998). Ancient Greece: a political, social and cultural history, p. 171
  2. ^ a b Grant, Michael (1987). The Rise of The Greeks. Guild Publishing London. p. 185
  3. ^ Grant, Michael (1987). The Rise of The Greeks. Guild Publishing London. p. 188
  4. ^ Grant, Michael (1987). The Rise of The Greeks. Guild Publishing London. p. 153